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Rapporto 2020 sul mercato del lavoro nell’industria finanziaria
2020 (1,3% anche un anno prima e ampiamente sotto i valori precrisi finan- ziaria).
Quanto alle condizioni a cui il credito viene concesso, i tassi di interesse sono scesi ai minimi storici: a settembre 2020 il tasso medio sulle nuove ope- razioni per acquisto di abitazioni è risultato pari all’1,27% (5,72% a fine 2007), quello sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese all’1,31% (5,48% a fine 2007) e quello medio sul totale dei prestiti in essere al 2,29% (6,18% prima della crisi, a fine 2007). Il differenziale fra il tasso medio sui prestiti e il tasso medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie a settembre 2020 si è posizionato sui 177 punti base, valore molto lontano dai 335 punti registrato prima della crisi. In particolare, laddove si consideri il margine sui prestiti bancari delle società non finanziarie si rileva come esso sia inferiore a quanto si riscontra in molti altri paesi dell’area dell’euro, in- clusa la Germania (a settembre 2020 in Italia era pari a 58 punti base, in Francia a 117, in Germania a 166 e in Spagna a 169).
In rafforzamento anche la dotazione patrimoniale del settore. Nel se- condo trimestre del 2020 le banche operanti in Italia presentano un valore del Common equity Tier 1 pari a 14,8%, in linea con la media europea.
Con riferimento al conto economico dei gruppi bancari europei, nel complesso, i dati dei bilanci relativi al 2019 mostrano un quadro peggiorativo rispetto ai buoni risultati ottenuti nel 2018. La redditività delle banche euro- pee, già su livelli modesti nei precedenti anni, è scesa ulteriormente e quasi tutti gli indicatori analizzati sono peggiorati. Non fanno eccezione i gruppi bancari operanti in Italia, i cui risultati d’esercizio risultano, infatti, in con- trazione rispetto allo scorso anno.
In prospettiva, i risultati economici dei gruppi bancari europei, che nel complesso stanno mostrando di saper ben affrontare le sfide del difficile con- testo attuale, dipenderanno dalla durata e intensità degli effetti della crisi sa- nitaria in corso e della capacità di reazione che l’Unione Europea saprà con- tinuare a mettere in campo.
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