Page 14 - MK_4-2023
P. 14
di Pillar 3 sui rischi ESG chiedono alle banche5 di pubblicare, a partire dai dati dell’esercizio 2023, importanti informazioni sul grado di allinea- mento delle banche alla Tassonomia.
Gli indicatori chiave di questa disclo- sure saranno:
• il GAR (Green Asset Ratio), calco-
lato come rapporto tra gli attivi delle banca allineati alla Tassono- mia europea (al momento per i primi due obiettivi di mitagazio- ne e adattamento al cambiamen- to climatico6) e il totale degli as- set coperti7;
• il BTAR (Banking Book Taxonomy Alignment Ratio)8, ovvero un’e- stensione del GAR, che inserisce al numeratore del rapporto le
esposizioni verso le imprese che non sono soggette a disclosure obbligatoria9.
L’introduzione di questi due indica- tori non è solo un adempimento nor- mativo ma rappresenta per le ban- che un’importante sfida di business, in termini di pianificazione commer- ciale e strategica oltre che di corretta classificazione e misurazione per la rappresentazione dell’esposizione al rischio di transizione. Gli aspetti da tenere in considerazione sono:
1. GAR e BTAR saranno guardati non solo dal regolatore ma an- che dal mercato: rappresente- ranno i nuovi KPI non finanziari che il mercato userà per una va- lutazione della banca sulla quota green dei propri attivi. Pertanto occorrerà presentarsi al mercato con prodotti che già oggi rispon- dono ai criteri della Tassonomia e che possono quindi rientrare a pieno titolo nel numeratore dei due indicatori.
2. Per la disclosure e la costruzio- ne di GAR e BTAR sarà partico- larmente importante la corretta misurazione e classificazione dei singoli progetti finanziati. La sfida è adottare un framework per la raccolta delle informazio- ni ESG, soprattutto delle PMI, e
14 4-2023
5 La platea di istituti attualmente sottoposti agli obblighi di questa disclosure sono: per la Tassonomia euro- pea le banche con più di 500 dipendenti (saranno poi quelle con più di 250 dipendenti con la piena appli- cazione della CSRD) e i grandi enti con titoli quotati sui mercati regolamentati dell’Unione europea per la disclosure di Pillar 3. È in fase di approvazione la modifica alla CRR che chiederà l’estensione della disclosure di terzo pilastro a tutte le banche anche piccole e non complesse.
6 Il 28 giugno 2023 la Commissione europea ha adottato gli atti delegati della Tassonomia europea per i re- stanti 4 obiettivi ambientali che, dopo la chiusura dell’iter legislativo di approvazione, dovrebbero applicarsi a decorrere dal 1° gennaio 2024, se la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea avverrà entro la fine dell’anno.
7 Definiti come il totale delle attività al netto delle esposizioni verso banche centrali, governi e amministra- zioni pubbliche e il portafoglio di trading.
8 Sarà obbligatorio sono ai fini della disclosure di Pillar 3 a partire dai dati di giugno 2024.
9 Imprese non soggette agli obblighi secondo la NFRD e con la prossima applicazione della CSRD.
L’introduzione degli indicatori GAR e BTAR rappresenta per le banche un’importante sfida di business, in termini di pianificazione commerciale e strategica