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 La nuova disciplina
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La vendita a distanza di servizi finanziari nell’era digitale: le nuove regole europee
L Teresa Broggiato, Anna Paola Cerenza, ABI
Le nuove regole – che sostituiscono rispetto a quelle stabilite a livello quelle risalenti al 2002 non più al europeo (salvo espressa deroga con- passo con i tempi – intendono raffor- tenuta nella direttiva).
zare la protezione dei consumatori A maggior salvaguardia dei consu- operando come una “rete di sicu- matori è anche previsto che essi non rezza” nel caso di vendita a distanza possono rinunciare ai diritti conferiti
Per tenere conto dell’imponente sviluppo del mercato online messo in moto dalla digitalizzazione, la direttiva europea
n. 2023/2673 ha riscritto le regole sulla vendita
a distanza dei servizi “finanziari” (ossia: “qualsiasi servizio di natura bancaria, creditizia, assicurativa, servizi pensionistici individuali, di investimento o di pagamento”).
(quindi online ma anche per telefo- no, ecc.) di servizi finanziari che non siano già soggetti a una disciplina settoriale specifica.
In questo modo, si vogliono evitare sovrapposizioni con regole europee già esistenti e colmare quelle lacu- ne normative che rischiano di lascia- re sprovvisti di tutele i consumatori quando si accostano – ed è sempre più frequente – all’acquisto tramite tecniche di comunicazione a distanza. Le regole europee, una volta recepi- te a livello nazionale, si applicheran- no a partire dal 19 giugno 2026. Considerato che la direttiva richiama specificamente il principio di massi- ma armonizzazione, gli Stati membri – in occasione del recepimento – non potranno mantenere o introdurre nel loro diritto nazionale disposizio- ni “divergenti”, più o meno severe,
loro dalle norme nazionali di recepi- mento della direttiva, per cui even- tuali clausole contrattuali che esclu- dano o limitino questi diritti non vincolano il consumatore.
Il fulcro della nuova disciplina è rap- presentato dall’inserimento all’in- terno della direttiva sui diritti dei consumatori (2011/83/UE Consumer Rights Directive - “CRD”) di una serie di norme relative ai contratti di servi- zi finanziari conclusi a distanza, mo- difica che assume particolare rilevan- za, considerato che la direttiva sui diritti dei consumatori era in origine inapplicabile ai servizi finanziari. Lenuoveprevisioni,inseriteall’inter- no del nuovo Capo III-bis, riguarda- no il diritto all’informazione precon-
    




















































































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