Page 4 - MK_2-2024
P. 4
Il diritto all’inclusione finanziaria e bancaria
4
2-2024
Il mondo bancario, I
in questi anni ha dato prova di voler
e poter svolgere un ruolo fondamentale nel supporto all’economia del nostro Paese, anche attraverso misure specifiche e iniziative verso la comunità, le famiglie e le persone in difficoltà, che vivono condizioni di fragilità economica e sociale.
15 anni di Prestito
di soccorso, una storia
di responsabilità sociale
Giovanni Pirovano, Banca Mediolanum
Il momento storico che stiamo attraversando, dalla pandemia di Covid-19 che ha scosso il mondo intero nel 2020 all’invasione dell’Ucraina del 2022 fino alle recenti tensioni geopolitiche e i venti di guerra in Medio Orien- te porta a profonde riflessioni etico-sociali. Gli effetti sull’economia reale si sono avvertiti con l’acuirsi delle disuguaglianze e l’aumento del tasso di povertà. Secondo l’ultimo rapporto Caritas del 2023, in Italia sono oltre 5,6 milioni i poveri assoluti, pari al 9,7% della popolazione: la povertà è quindi diventata un fenomeno strutturale e non più residuale e il lavoro non è più una causa sufficiente di benessere, si parla infatti di “working poor”.
In questo contesto è fondamentale per le istituzioni politiche, economico-fi- nanziarie e religiose adottare un approccio proattivo per andare incontro alle famiglie economicamente fragili, mettendo in campo misure atte a interveni- re contro il sovraindebitamento, a prevenire il ricorso all’usura ed evitare in- filtrazioni della criminalità organizzata. Le famiglie che si trovano in situazio- ni di sovraindebitamento spesso rimangono intrappolate in un circolo vizioso dove il pagamento degli interessi e dei debiti accumulati diventa un peso in- sostenibile. Va considerato che le motivazioni connesse al sovraindebitamen- to sono spesso legate a eventi specifici nel corso del ciclo di vita che possono creare discontinuità nella capacità di gestire le proprie finanze (fig. 1).
Facendo riferimento alla dottrina sociale della Chiesa, in vari passaggi si sot- tolinea con vigore l’importanza della responsabilità sociale delle imprese e il diritto di tutti all’inclusione finanziaria e bancaria. Il messaggio a chi lavora in una istituzione finanziaria è inequivocabile: “l’attività finanziaria rivela la sua primaria vocazione di servizio all’economia reale, chiamata com’è a creare valore, con mezzi moralmente leciti, e a favorire una smobilitazione