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     responsabile delle risorse. Nell’erogare il prestito, in fase di istruttoria, si pri- vilegiano le donne con responsabilità familiare, ritenute più affidabili nella gestione finanziaria. Comuni a tutte le richieste di soccorso si trovano storie di dolore e fragilità, ma quasi il 90% dei beneficiari onora regolarmente i propri impegni, dimostrando un forte desiderio di rinascita.
Il cammino di responsabilità sociale intrapreso da Banca Mediolanum fin dal- le sue origini, ci spinge a ricordare come nel corso dell’Ottocento videro la luce e si diffusero in tutta Europa forme di beneficenza istituzionale basate su modelli bancari cooperativistici e mutualistici. In Italia nacquero diverse tipologie di istituti di credito con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito, di promuovere il risparmio, di sostenere lo sviluppo locale e di garantire un minimo di tutele sociali.
Sebbene nati in un contesto storico molto diverso da quello attuale, i principi di mutualità, solidarietà e responsabilità sociale che ispirarono tali istituti sono ancora oggi validi e possono spronare ad affrontare le sfide del pre- sente. Le banche sono chiamate a dare priorità alle loro responsabilità nei confronti anche degli emarginati nella società, superando la logica della assi- stenza o della mera filantropia per assumere quella della promozione e della ripartenza delle persone e delle comunità in cui sono inserite.
Conclusioni
Guardando al futuro, l’inclusione finanziaria e l’attenzione alle persone in difficoltà devono rimanere al centro dell’agenda del mondo bancario. Le ini- ziative come il Fondo per la prevenzione dell’usura del MEF o come gli obiet- tivi SDG (Sustainable Development Goals, ndr) delle Nazioni Unite sono cru- ciali per combattere la povertà e promuovere uno sviluppo mondiale equo e sostenibile. E di questo debbono tener conto tutti i policy maker, nazionali ed europei.
In conclusione, il Prestito di soccorso di Banca Mediolanum rappresenta un esempio tangibile di come le istituzioni finanziarie possano svolgere un ruolo attivo nella promozione del benessere sociale promuovendo l’accesso equo al credito e aiutando le persone a gestire in modo responsabile il pro- prio debito. L’impegno a favore degli emarginati e dei più vulnerabili deve essere un imperativo morale e un obiettivo strategico per tutte le banche che vogliono contribuire alla costruzione di una società più giusta e inclusiva. È necessario agire in sinergia e fare rete, ciascuno con i propri obiettivi e pecu- liarità, al fine di favorire il cambiamento socio-culturale in atto. Il vantaggio sarà per tutti.
Giovanni Pirovano, Presidente Banca Mediolanum e Membro del Comitato di presidenza ABI con deleghe a Innovazione e Sostenibilità
  Guardando al futuro, l’inclusione finanziaria e l’attenzione alle persone in difficoltà devono rimanere al centro dell’agenda del mondo bancario
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