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municazione non violenta ed Etica dei media. Queste dimensioni sono misurate attraverso una serie di sedi- ci domande (più quattro facoltative). Come nella sezione precedente, la maggior parte delle domande funge da strumento di controllo per azioni specifiche che le organizzazioni do- vrebbero intraprendere, come soste- nere l’uguaglianza di genere, i diritti delle donne o contrastare l’uso ec- cessivo di termini di genere maschile nel discorso italiano. Inoltre, questa sezione contiene anche domande per valutare la percentuale di don- ne ai diversi livelli gerarchici dell’or- ganizzazione e la distribuzione dei compensi medi per uomini e donne ai diversi livelli gerarchici (ad esem- pio, Taylor e Walker, 1998; Tausig e Fenwick, 2001; Tatli et al., 2011; Se- ron et al., 2016; Smith et al., 2023). La terza sezione è denominata Lavo- ro dignitoso e crescita economica e affronta aspetti chiave che riguarda- no le seguenti dimensioni: contrasto all’abilismo, all’ageismo, al bullismo, Intelligenza collettiva e cooperazio- ne come chiave dello sviluppo, Re- sponsabilità digitale e Conciliazione vita-lavoro.
L’insieme di quindici domande (più tre facoltative) riprende l’approccio spiegato per le precedenti, valutan- do se l’organizzazione ha messo in atto misure per sostenere le caratte- ristiche positive e/o per contrastare quelle negative, ed eventualmente quali sono state sviluppate e adotta- te (ad esempio, Shields e Price, 2002; Spar e La Mure, 2003; Truxillo et al., 2015, Tombleson e Wolf, 2017).
La quarta sezione si concentra sul- la Riduzione delle disuguaglianze e raccoglie il maggior numero di indi- catori, riguardanti i Giovani e Giusti- zia intergenerazionale, i Diritti civili e umani, i Diritti delle minoranze, le Pari opportunità e la Giustizia socia- le, la Diversità, l’Inclusione e l’Ugua- glianza, l’Antirazzismo, il Contrasto alle discriminazioni BIPOC (Black, Indigenous and People Of Color), l’E- ducazione interculturale, la Queer- ness e i Diritti LGBTQI+, l’Intersezio- nalità (ad esempio, Tracy e Alberts, 2006; Trudel e Cotte, 2009; Triana et al., 2015; Tatli et al., 2017).
Inoltre, prende in considerazione an- che aspetti di altri indicatori che sono stati parzialmente affrontati nelle sezioni precedenti, ovvero Contrasto all’abilismo, all’ageismo, al bullismo, Linguaggio inclusivo, Comunicazione non violenta, Etica dei media. L’ap- proccio valutativo per questa sezione è lo stesso esposto per le precedenti, strutturato in ventitré domande (più undici facoltative).
La quinta sezione è denominata Pro- duzione e consumo responsabile e si concentra su aspetti e dimensioni che riguardano soprattutto la sostenibili-
Le risposte fornite nelle
5 sezioni fungeranno da input per condurre una valutazione dell’azienda: il punteggio ottenuto verrà confrontato con il massimo ottenibile in ogni specifica sezione
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