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nalità di pagamento, di condividere in modo rapido tramite la funzione “Tapster SHARE” i dati e le informazioni importanti caricate direttamente dall’utente e rese disponibili in caso di necessità (ad esempio, contatti di emergenza, dati sanitari e indicazioni utili in caso di soccorso), semplice- mente avvicinando il logo Tapster a uno smartphone dotato di lettore NFC. Guardando alla customer base di Intesa Sanpaolo, emerge chiaramente che i wallet e i wearable si configurano come strumenti trasversali alle diverse fasce di età, apprezzati per la praticità e la facilità di utilizzo: circa il 20% dei clienti ha meno di 25 anni, il 48% tra i 25-45 anni, il restante 32% è over 45 (fig. 4).
Fig. 4
I dispositivi sviluppati con Tapster rappresentano una soluzione tecnologica altamente sostenibile e innovativa, progettata per funzionare senza connes- sione a Internet né batterie. Grazie all’integrazione di un chip NFC, questi dispositivi possono essere utilizzati senza consumare energia aggiuntiva. La scelta di materiali durevoli e resistenti all’acqua ne prolunga ulteriormente la vita utile, riducendo la necessità di sostituzione e minimizzando così il consumo di risorse naturali.
L’assenza di batterie non solo semplifica l’esperienza d’uso, ma elimina anche la produzione e il successivo smaltimento delle stesse, un aspetto cruciale per limitare l’impatto ambientale dell’elettronica di consumo. Questi dispositivi incarnano una visione tecnologica orientata al futuro: innovazione, praticità e rispetto per il pianeta si incontrano in una soluzione che semplifica la vita quotidiana senza compromessi per l’ambiente e senza la necessità di essere esperti di tecnologia o di pagamenti digitali.
Utilizzo wallet e wearable payments per età
Fonte: Dati interni Intesa Sanpaolo
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La scelta di materiali durevoli prolunga ulteriormente la vita dei dispositivi Tapster, riducendo la necessità di sostituzione e minimizzando il consumo di risorse naturali