Page 30 - MK_2-2023
P. 30

  In tale contesto, sulla base anche delle indicazioni fornite dagli Orien- tamenti dell’ESMA, emerge la possi- bilità per le banche di richiedere ai clienti la “preferenza complessiva ESG MiFID”, vale a dire la preferen- za verso prodotti ecosostenibili e/o sostenibili e/o che gestiscono i PAI considerati in modo omnicomprensi- vo e di richiedere eventuali ulteriori indicazioni di alto livello quali, ad esempio:
bile per i prodotti di cui alla lettera b), le famiglie di PAI per i prodotti di cui alla lettera c)], rispetto alle quali difficilmente i clienti potreb- bero fornire indicazioni consapevoli e attendibili. Da ciò conseguirebbe infatti l’elevato rischio che la va- lutazione di adeguatezza conduca frequentemente a un esito negativo per la parte relativa alle preferenze
di sostenibilità, considera- ta la limitata disponibili- tà sul mercato di prodot-
ti in grado di soddisfare le indicazioni quantitative fornite dai clienti, che fini- rebbe per complicare anziché agevolare il percorso di avvi- cinamento dei clienti verso gli investi- menti soste-
nibili.
Una possibile soluzio-
ne per gestire da subito le eventuali esigenze più sofisti- cate dei clienti in grado di compren- dere le caratteristiche dei prodotti così come sono dettagliati dalla Mi- FID II ESG consiste nel richiedere a tali clienti informazioni di maggiore dettaglio a livello di “point of sale” utili a meglio orientare l’attività di
consulenza.
In linea con quanto indicato dagli Orientamenti dell’ESMA, l’adozione di tale impostazione implica la ne- cessità che al momento siano le ban- che a stabilire internamente in base alle evidenze del mercato i valori numerici per individuare i prodotti
  • la porzione di portafoglio da in- vestire in strumenti rilevanti ai fini delle preferenze di sostenibilità;
• il livello di interesse/preferenza (ad esempio, basso, medio, alto) rispetto alla sostenibilità intesa in modo complessivo;
• l’interesse per ciascuno dei 3 "pil- lar" ESG (E e/o S e/o G).
Al momento appare, infatti, per lo più prematuro proporre domande di maggiore dettaglio [finalizzate cioè a chiedere ai clienti la quota minima di investimento ecosostenibile per i prodotti di cui alla lettera a), la quo- ta minima di investimento sosteni-
  30 2-2023
 Per le banche emerge la possibilità di richiedere ai clienti la preferenza complessiva ESG MiFID, quella cioè verso prodotti ecosostenibili e/o sostenibili
  



















































































   28   29   30   31   32