Page 43 - MK_2-2023
P. 43
si diffondono ondate di no-
tizie che mettono in dubbio
l’autenticità di alcune iniziati-
ve e riconoscimenti ESG, giudicandoli mere
mosse di marketing. Per evitare di essere associate a pratiche di “greenwashing”, le banche che vogliono fare la differenza devono
agire proattivamente per allineare le linee guida di sviluppo dei propri fondi e le pratiche commerciali agli obiettivi ESG evitando l’effetto boomerang di slogan che rischiano di essere percepiti vuoti e opachi.
Nell’attuale contesto volatile e incerto diviene focale per le banche resilienti iniziare a profilare il livello di percezione ESG dei propri consumatori, non solo per affiancarli nelle loro scelte di investimento, ma anche per indiriz- zare lo sviluppo del modello di servizio (ad esempio, digitalizzazione dei processi) e per comprendere come meglio posizionare i prodotti qualificati come ESG. Determinante è lo storytelling scelto per raccontare le azioni de- gli istituti, in modo da comunicare in maniera chiara ed efficace il ruolo fo- cale che il mondo bancario assume nell’incentivare il percorso di transizione delle altre industrie verso la sostenibilità e quindi rendere più percepibile al cliente l’importanza di quei prodotti per consentire alle banche di essere più efficaci nel supportare il processo di trasformazione ESG delle imprese.
Pasquale Ambrosio, Partner KPMG
Il mondo bancario
assume un ruolo focale nell’incentivare il percorso di transizione delle
altre industrie verso la sostenibilità
2-2023 43