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Fig. 2
Le applicazioni dell’AI nell’Internet advertising
Fonte: Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano
quando si parla di Intelligenza Artificiale riguarda la presenza di bias cogni- tivi, ossia distorsioni inconsce nei dati che vengono utilizzati per addestrare l’algoritmo causate al momento della selezione dei dati o da una serie di fat- tori culturali e sociali che influenzano la raccolta dei dati stessi (ad esempio, bias di genere nei target pubblicitari, bias geografico nella distribuzione de- gli annunci, ecc.). Spesso infatti vengono utilizzati dati soggettivi e imprecisi, e questo porta all’introduzione involontaria da parte degli sviluppatori (ma anche degli utilizzatori) di bias cognitivi, che infatti nascono da percezioni errate o deformate, da pregiudizi e ideologie. Per evitare che questo accada, quindi, è fondamentale addestrare gli algoritmi su dati di alta qualità, che si- ano dunque accurati, completi e rappresentativi del segmento di popolazio- ne che si desidera targetizzare. Inoltre, è altrettanto importante monitorare gli algoritmi per identificare tempestivamente eventuali bias che potrebbero avere effetti collaterali, e nello specifico caso portare ad esempio a campa- gne di marketing dannose.
Altra tematica a cui prestare attenzione – soprattutto in riferimento alla cre- azione di contenuti – riguarda il consenso nell’utilizzo e manipolazione di de- terminati soggetti e immagini per la realizzazione di campagne pubblicitarie. Grazie ai sistemi di Intelligenza Artificiale più sofisticati infatti è possibile pro- cessare immagini e filmati esistenti per creare contenuti iperrealistici, tanto da poter trarre in inganno l’occhio dell’utente meno esperto. È possibile, ad esempio, ricreare il volto di una persona da giovane (o da adulta) e rappre- sentare soggetti in situazioni non veritiere; aspetti critici che potrebbero ave- re implicazioni, per esempio, nella proliferazione della disinformazione e dif-
Un’altra tematica rilevante riguarda il consenso nell’utilizzo
e manipolazione di determinati soggetti
e immagini per la realizzazione di campagne pubblicitarie
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