Page 9 - Unione bancaria europea_anteprima
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 Prefazione
 A seguito delle numerose insolvenze bancarie verificatesi nel corso della cri- si finanziaria del periodo 2007-2009 e delle gravi conseguenze che ne sono deri- vate sui sistemi finanziari e sulle economie reali dei Paesi occidentali, la riforma dei sistemi di gestione delle crisi bancarie, insieme a quella della supervisione bancaria, è al centro degli interventi di ri-regolazione del sistema bancario, allo scopo di rimediare alle profonde carenze poste in luce da detti eventi patologi- ci. L’obiettivo dei policy makers è di dar vita a un più solido ed efficace quadro normativo e istituzionale europeo, che va sotto il nome di Unione Bancaria: un progetto di ampia portata, mirante a realizzare una soluzione strutturale alle frammentazioni e alle distorsioni dei sistemi bancari europei, che tuttora osta- colano la creazione di un effettivo mercato unico dei servizi finanziari. Un pro- getto, quindi, coerente con l’evoluzione dei mercati e degli intermediari, dei ri- schi e delle interconnessioni esistenti tra i vari soggetti finanziari, forieri di fe- nomeni di contagio.
Invero, il dibattito e le iniziative per una riforma complessiva della regola- mentazione bancaria e della gestione delle insolvenze bancarie erano iniziati an- cor prima che cominciassero a manifestarsi i fenomeni di turbolenza finanziaria, essendo da tempo avvertita la dicotomia esistente tra l’internazionalizzazione degli intermediari e dei mercati e una struttura ordinamentale ancora salda- mente ancorata a una dimensione nazionale. In qualche misura, il senso di quel- lo che sarebbe potuto accadere e le conseguenti disfunzioni che ne sarebbero po- tute derivare sul piano della gestione delle situazioni di patologia bancaria era- no stati chiaramente previsti. E così è stato con il caso della Lehman Brothers, la prima banca di dimensioni sistemiche “lasciata fallire” dalle autorità americane, con i gravi effetti distruttivi e disgregativi che tutti conosciamo, destinata a por- tare con sé i numerosi interrogativi sollevati in questi anni sul perché sia stata l’unica realtà insolvente abbandonata al proprio destino, in un contesto di gene- ralizzato ricorso ai salvataggi bancari realizzati con denaro dei contribuenti. Do- mande rimaste sino a oggi senza risposte convincenti1.
1 Per una spiegazione di quanto accaduto in quei giorni, nel “week-end” del 13 e 14 settembre del 2008, si rinvia a D. Smith, The age of instability. The Global Financial Crisis and What Comes Next, Profile Books Ltd., 2010; A.R. Sorkin, Too Big to Fail. The inside story of How Wall Street and Wa- shington Fought to Save the Financial System - and Themselves, Penguin Group, 2009; Mc Donald- Robinson, A Colossal Failure of Common Sense: The Inside Story of the Collapse of Lehman
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