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Indice
2.1.5.1 Principi antiriciclaggio e vigilanza prudenziale
85
2.1.5.2 Il sistema delle fonti
85
2.1.5.3 I soggetti
86
2.1.5.4 La nozione amministrativa di riciclaggio
88
2.1.5.5 Gli obblighi di collaborazione passiva e attiva
90
2.1.5.6 Il sistema sanzionatorio
93
2.2 Le Autorità e la collaborazione tra Autorità
95
Italo Borrello
2.2.1 L’apparato pubblico antiriciclaggio, tra indirizzo politico
ed expertise indipendente
95
2.2.2 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Comitato
di Sicurezza Finanziaria
98
2.2.3 Le Autorità di vigilanza di settore
101
2.2.4 L’Unità di Informazione Finanziaria: posizione istituzionale
e funzioni
104
2.2.5 Gli ordini professionali e le forze di polizia
110
2.2.6 La collaborazione a livello nazionale e internazionale
112
2.3 Le nuove Raccomandazioni del G
AFI
e le prospettive di sviluppo
della disciplina internazionale
117
Paolo Costanzo
2.3.1 Ragioni e linee generali della revisione delle Quaranta
Raccomandazioni
117
2.3.2 L’integrazione degli standard antiriciclaggio e per il contrasto
del finanziamento del terrorismo nello stesso corpo di regole 120
2.3.3 Il reato di riciclaggio
123
2.3.4 Il contrasto al finanziamento della proliferazione di armi
di distruzione di massa
125
2.3.5 L’approccio basato sul rischio
127
2.3.6 La verifica adeguata della clientela. Misure basate sul rischio 131
2.3.7 Le misure per la trasparenza di società e persone giuridiche 135
2.3.8 Le Financial Intelligence Units. Caratteristiche, attività,
collaborazione internazionale
138
3. La regolamentazione della Banca d’Italia in materia di adeguata
verifica, registrazione e organizzazione
143
3.1 L’adeguata verifica della clientela nel settore bancario e finanziario 143
Roberto Cercone
3.1.1 L’adeguata verifica: l’approccio funzionale, la discrezionalità
decentrata, la qualità del processo, la “verifica adeguata” 143
3.1.2 L’assetto normativo
149
3.1.3 I soggetti (cliente, esecutore, titolare effettivo)
152
3.1.4 La profilatura della clientela
157
3.1.5 L’adeguata verifica ordinaria
161
3.1.6 L’adeguata verifica semplificata
167
3.1.7 L’adeguata verifica rafforzata
170
3.1.8 L’adeguata verifica per il tramite dei terzi
176
3.1.9 Rapporti tra intermediari. La doppia intermediazione
180
3.1.10 L’impossibilità dell’adeguata verifica e l’obbligo di astensione 182