Il consulente-gestore deve infine
implementare un modello di ottimizzazione
efficiente, che fornisca i pesi ottimali da attribuire ai singoli asset selezionati e in-
clusi nel portafoglio del cliente.
Come si porrà in evidenza in questo volume, per affrontare al meglio i pro-
blemi connessi alle aree di operatività sopra citate è necessario per i consulenti
investire parallelamente in:
– competenze di natura intangibile, quali le capacità relazionali e le conoscen-
ze finanziarie;
– modelli matematico-statistici, che si fondino su infrastrutture informatiche
efficienti e che supportino adeguatamente il gestore nelle complesse attività
di previsione, valutazione e ottimizzazione.
Dall’indagine condotta, di cui si fornisce evidenza in questo volume, emerge
come in Italia vi sia ancora un significativo ritardo nello sviluppo del mercato
della consulenza finanziaria per gli investitori, i quali non percepiscono ancora
pienamente l’utilità del servizio o non apprezzano la qualità dell’offerta. Ciò è
dovuto in larga parte alle caratteristiche dell’offerta di questo servizio, i cui at-
tori evidentemente non riescono a creare le condizioni essenziali per un pieno e
consapevole sviluppo della domanda. Come si vedrà, questa difficoltà dal lato
dell’offerta è determinata essenzialmente dalla tradizionale fisionomia banco-
centrica del mercato dell’offerta dei servizi di investimento in Italia oltre che dai
ritardi del legislatore italiano nel recepire appieno e attuare la direttiva M
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in tema di consulenza finanziaria.
L’obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare i contenuti essenziali del
servizio di consulenza finanziaria per gli investitori da un punto di vista essen-
zialmente gestionale, descrivendo le attività ed evidenziando le problematiche
connesse alla sua produzione ed erogazione. Si ritiene che il tema trattato sia di
assoluta attualità e sia destinato a rimanere tale ancora per un po’ di anni, in ra-
gione delle recenti novità regolamentari introdotte negli ordinamenti nazionali
a seguito della normativa M
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e delle sue prossime evoluzioni, dei ritardi del
legislatore italiano nel recepire appieno e attuare le suddette novità regolamen-
tari, del conseguente ritardo nello sviluppo del mercato dell’offerta del servizio,
della scarsa consapevolezza della domanda circa la sua effettiva utilità, della
conseguente attendibile rapida evoluzione nelle aspettative e nelle preferenze
specifiche della clientela, che modificheranno inevitabilmente anche la fisiono-
mia dell’offerta, i cui attori dovranno mostrarsi quindi umilmente pronti a rece-
pire queste dinamiche per fronteggiare la sfida competitiva.
Questo libro si rivolge dunque ai consulenti finanziari (attuali e futuri), agli
investitori e agli studenti di corsi universitari di primo e secondo livello che vo-
gliano approfondire i temi della gestione di portafoglio e della consulenza fi-
nanziaria. Al fine di risultare accessibile a tutti coloro i quali abbiano una cono-
scenza di base dei mercati finanziari e del calcolo matematico-statistico, nel vo-
lume si è cercato di semplificare alcuni concetti che sarebbero potuti risultare
difficilmente comprensibili al lettore meno esperto.
Al fine di perseguire l’obiettivo del lavoro e rispondere alle esigenze cogniti-
ve del potenziale lettore, dopo aver trattato preliminarmente il tema della con-
Introduzione
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